lunedì 31 gennaio 2011

I BENEFICI DELL'ATTIVITA' FISICA

Gennaio è un mese particolare, sarà che le giornate quasi impercettibilmente iniziano ad allungarsi, sarà l’effetto dei buoni propositi di inizio anno, fatto sta che puntualmente c’è un aumento delle iscrizioni in palestra, chi già è iscritto torna a frequentare, i coraggiosi escono a correre e i più freddolosi rispolverano la cyclette.
Purtroppo questa ondata di attività passa presto, la sala pesi della palestra torna ad una più gradevole quiete, la cyclette torna a venire utilizzata come appendiabiti, con buona pace dei sensi di colpa.

Proviamo a migliorare la motivazione con un po’ di conoscenza: sapere il motivo per cui si fa un qualcosa aiuta a mantenere gli obiettivi.
  1. Innanzitutto l’essere umano è programmato per muoversi! I nostri progenitori erano in perenne movimento, capaci di correre per ore di seguito, di camminare per giorni interi trasportando pesi notevoli, e la loro salute era invidiabile. Mentre l’ambiente in cui viviamo è del tutto irriconoscibile rispetto a quell’epoca lontanissima, il nostro codice genetico è quasi identico. Per tornare alla salute e forza fisica dei nostri antenati dobbiamo utilizzare la nostra splendida macchina corpo.  Bando dunque all'ascensore, per fare un esempio.
  2. Chi si muove, chi fa sport ha una massa muscolare molto maggiore di chi rimane fermo.  Oltre all’ovvio vantaggio di avere maggiore forza, i più sportivi tra noi possono mangiare di più senza ingrassare: i muscoli, a parità di peso “consumano” molto più dell’adipe, e rappresentano uno “spazio magazzino” maggiore dove stoccare quei carboidrati in più che ci piace consumare.
  3. Fare sport aiuta a mantenere attivo il metabolismo.  Un ora di attività aerobica non ci fa consumare poi molte calorie (per smaltire 1 solo Kg di ciccia dovremmo correre per 24h di seguito), ma aumenta il metabolismo per i 2 giorni successivi; se facciamo almeno 1h di attività almeno 3 volte la settimana riusciamo mantenere il metabolismo più alto in modo costante. Che significa? Sarà più facile mantenere il peso, e più facile perderlo, grazie anche alla maggiore massa muscolare che conquisteremo nel tempo.
E che dire della prevenzione dell’osteoporosi?
La lista dei benefici potrebbe continuare: prevenzione dell’invecchiamento, miglioramento del sistema immunitario, miglioramento delle capacità cognitive…
Per un approfondimento ulteriore, rimanete collegati!

mercoledì 12 gennaio 2011

RICOMINCIAMO IN SALUTE

E dopo Gli Orazi e i Curiazi un altro veloce post, anzi, un suggerimento o meglio, un compito per casa per tutti i lettori.

Per i migliori di noi, le feste sono un periodo come gli altri, dal punto di vista alimentare, al massimo prendono un chiletto, subito smaltito.
Per molti invece... è un disastro, le tentazioni sono troppe, e tra un cioccolatino, una fetta di panettone, qualche cena più abbondante con gli amici, lo sgarro diventa abitudine!
Tornare alla normalità può non essere cosi semplice. E allora, che fare?
Usiamo la forza del gruppo: sapere che parecchie persone si impegnano in uno stesso compito aiuta a non sentirsi soli, sapere che anche altri hanno le nostre difficoltà può farci sentire meglio.


Ecco il compito proposto: pulizia in dispensa.

parte A: Prendiamo tutte le rimanenze delle feste (panettoni pandori putizze torroni cioccolatini ecc ecc), mettiamo tutto in una borsa e, a seconda di quanto sia collaborativa la famiglia e quanta roba sia rimasta scegliamo se
buttare il tutto nella spazzatura
nascondere accuratamente la borsa riponendola in un luogo scomodo e poco accessibile.
Ricordiamo che questi alimenti sono molto calorici, poco salutari, spesso infarciti di conservanti, grassi industriali, dolcificanti poco raccomandabili, e chi più ne ha... dunque anche se li eliminiamo non facciamo un gran danno!

Parte B: Andiamo a fare la spesa, scegliendo esclusivamente frutta e verdura di stagione, carne, pesce, affettati magri, e tutto quanto possa servire secondo i nostri gusti per mangiare davvero in modo sano almeno per una settimana senza sgarri: niente dolci, niente alcolici
Sicuramente lo stacco farà bene al fisico ed allo spirito!

Chi se la sente può aderire a questi compiti lasciando sotto un commento. Vi aspetto numerosi, chi inizia?

martedì 11 gennaio 2011

ORAZI E CURIAZI

Gennaio. Che noia, ovunque guardiamo vediamo le stesse cose: “come smaltire i Kg in eccesso accumulati con le feste”
E tutti in fila con i buoni propositi: alzi la mano chi non  ha deciso di mettersi a dieta ma anche di tornare in palestra e tenere più in ordine la scrivania / smettere di fumare/ spendere meno soldi… la lista è lunga, tutti abbiamo i nostri difetti.
Sempre quelli tragicamente, nonostante con ogni inizio dell’anno ci proponiamo di migliorare. In genere con poco successo.
Perché?
Cambiare è difficile, le abitudini sono “comode”, ci fanno sentire protetti e sicuri, cambiare significa anche lasciare in qualche modo una parte di sé, una parte di certezze, lasciare la nostra area di confort per entrare in quella che un amica chiama "area di sconfort", migliora ma ancora a noi sconosciuta: questo passaggio è necessario ma non è indolore!
Ogni cambiamento richiede dunque una buona quota di impegno ed energia. Ma la nostra energia non è infinita, e dobbiamo comunque investirne buona parte in attività come il lavoro, la cura della casa, dei figli ecc quindi quella che resta va dosata con giudizio, anche per non sentirsi sopraffatti dall’enormità dei compiti da affrontare.
Fare una cosa alla volta, concentrare i nostri sforzi su un solo aspetto alla volta è una strategia molto più efficace, ed è quella che propongo sempre nel percorso della non dieta. Anche la storia ci dà ragione in questo senso. Conoscete la storia degli Orazi e dei Curiazi? No?
Ecco qui la storia (tratto da www.penisola.it)
La leggenda degli Orazi e dei Curiazi è legata alla guerra che si scatenò tra Roma e la città di Albalonga sotto il regno di Tullio Ostilio.
Si narra che i Romani e gli Albani nel corso della guerra concordarono di far combattere tre campioni rappresentanti per ognuna delle due città per porre fine definitivamente ai continui ed inutili spargimenti di sangue. I Romani scelsero i tre fratelli Orazi, la scelta degli Albani cadde sui fratelli Curiazi. Inizialmente due dei tre romani furono uccisi, per cui il duello volgeva a favore dei Curiazi. L’ultimo Romano, però, fu molto abile nel decidere la strategia da adottare per evitare la sconfitta definitiva. Egli, infatti,  finse di fuggire e uno dei Curiazi lo inseguì, ma l’Orazio si volse indietro all’improvviso e, sfruttando l’elemento sorpresa, colpì a morte l’avversario. Il Romano iniziò di nuovo la fuga ed ancora una volta riuscì a colpire l’altro Albano che lo stava inseguendo.
Alla fine lo scontro con l’ultimo dei Curiazi fu favorevole all’Orazio.
Albalonga e tutto il suo territorio così cadde sotto il dominio di Roma.”


Cosa ci insegna la leggenda?
Affrontiamo un “nemico” alla volta  fingendo che sia l’unico. Solo cosi potremo veramente concentrare le nostre energie sullo scopo prefisso. Ci vorrà più tempo a cambiare tutte le abitudini, ma in questo modo ce la faremo davvero!