Ristorante sito in un cascinale del 600, specialita' carne alla brace, 10 menu' degustazione a partire da €. 25,00, dal martedi al venerdi menu' serale a €. 15,00 dal martedi al sabato menu di pranzo €. 10, 00
domenica 27 novembre 2011
Cantina Cerea
4EAT Visual & Design Restaurant Milano
Nel nostro ristorante la ricerca dell'equilibrio è assoluta. L'attenzione per il dettaglio, l'amore per la misura e per lo stare bene si vedono anche nella cura della location, una ricercatezza che abbiamo desiderato offrirvi nella scelta delle luci, del design e del suono. Da 4 EAT l'atmosfera sana e naturale accompagna sempre la buona cucina: tutto questo perché la cura del particolare è essenziale per sentirsi bene. Tutto questo per vivere nuove raffinate emozioni a tavola.
Osteria Quattro Rose
Il nuovo “salotto del vino” al centro di Rovato in Franciacorta L’Osteria Quattro Rose, vineria con cucina, è al centro di Rovato, a ridosso dei resti dell’antico castello del 1400. L’ambiente è casalingo, caldo, ricorda una delle più antiche trattorie del paese, attiva fino dal 1800.
Il Grillo
Cinqualino Beach
Cinqualino Beach è “cucina del mare” dove il pesce fresco non è uno degli ingredienti ma l’Ingrediente Pesce nostrano, unici in Versilia per cruditè. Oltre 30 qualità tra crostacei, molluschi e conchiglie “L'unica catalana imperiale” Cantina con oltre 200 etichette Cinquale di Montignoso a pochi passi dal Lungomare Apuo-versiliese
Osteria dei Compagni di merende
Chariot
Ottimo locale, menù con vastissima scelta, piatti molto curati, ottima anche la pizza. Prezzi medi, conveniente il menù a pranzo per lavoratori
La Taverna del Gufo
Trattoria La Corte
Trattoria di pesce di mare, dove non mancano piatti tipici della cucina Mantovano Cremonese
La Fonte dei Sensi
alle pendici del pratomagno sulla Setteponti un nuovo locale di charme è nato,che propone dei piatti del territorio rivisitati dallo chef Federico leggieri ed elaborati una cucina conteporanea come ama definirla. Il servizio attento e curato dalla moglie Nataliya con la sua gentilezza e amore a questo mestiere rendera una piacevole serata in questo bel locale del Valdarno .
giovedì 3 novembre 2011
Ristoranti, testati per voi
Piccolo locale in via Venezian 24, Trieste. Lochiamano "nutribar", durante il giorno funziona come bar e spaccio di generi alimentari bio, a ore dei pasti come ristorante. Fino alle 19 preparano al momento anche centrifughe di verdura e frutta. Il ristorante è prevalentemente vegetariano, ma non solo.
I piatti sono nutrienti, colorati, sani. Rigorosamente bio, questo è ovvio. E saziano, senza riempire troppo. Un po' di cereali, verdura cotta o cruda, legumi, tofu, o anche carne per completare il piatto.
Insomma quasi ogni scelta è buona per la salute e la linea. Complimenti.
Da non sottovalutare lo spazio per i bimbi, per giocare e disegnare. Finalmente un posto dove anche i nostri cuccioli sono i benvenuti!
Sono a dieta posso ancora uscire a cena?
Al di fuori del dubbio amletico, a volte un invito a cena può essere un problema per chi è a dieta, o anche per chi cerca semplicemente di mantenersi in buona forma e buona salute.
Come gestire gola e galateo?
Se siamo invitati a casa di amici è abbastanza facile, sarà sufficiente comunicare in anticipo ai cuochi che siamo a dieta, o che non mangiamo alcuni alimenti, certi della loro comprensione e sostegno!
Se siamo a casa di conoscenti, parenti, la suocera, o situazioni meno "alla mano", ovviamente l'invito è meno semplice da gestire. Se non possiamo rifutare il cibo, potremmo prendere porzioni piccole piccole, un assaggio, spiegare che siamo a dieta ma ci teniamo comunque ad assaggiare. E' bene, a quel punto, prodigarsi in complimenti e insistere su quanto ci piacerebbe poterne gustare una porzione più grande! In questo modo i cuochi di turno non si dovrebbero offendere.
E se siamo al ristorante? In teoria qui è facile, basta decidere in anticipo cosa prenderemo, se cederemo o no sul dolce, sul pane sul vino... e poi, una volta deciso è fatta, non bisogna più pensarci.
Anche questa strategia non è a prova di falla: alcuni locali servono porzioni enormi, e la tentazione di finire tutto è alta. In locali di questo tipo noi spesso ordiniamo una porzione sola e la dividiamo in due, ad esempio un secondo e una grande insalata con due piatti... e a volte avanza... oppure un piatto per due generalmente avanza per tre, qualcosa si porta anche a casa! E ringrazia anche il portafoglio.
Altri locali, più "alla moda", servono invece porzioni minuscole, e chi ha ordinato magari solo un secondo e una verdura si trova facilmente ad ordinare il dolce per fame (o quasi). Buona come scusa no?
Con queste considerazioni in mente ho pensato di fare una piccola recensione dei locali dove può andare tranquillamente anche chi è a dieta, senza timore per la linea né per il portafoglio.
Spero mi aiuterete con le vostre esperienze, in modo da aggiornare il blog anche per chi non abita a Trieste. Attendo dunque commenti e contributi!
Ecco il primo locale provato per voi.
lunedì 24 ottobre 2011
A CHI SERVONO LE VISITE DI CONTROLLO?
giovedì 20 ottobre 2011
LINEE GUIDA, PIATTI O PIRAMIDI?
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- Fate attenzione al vostro peso e siate attivi
- Più cereali, verdure, tuberi e frutta
- Grassi: scegliete la qualità e limitate la quantità
- Zuccheri, dolci e bevande: solo la giusta quantità
- Bevete molta acqua al giorno
- Sale? Meglio se poco
- Bevande alcoliche: solo se in quantità limitate
- Fate scelte varie
- Consigli speciali per persone speciali
- La sicurezza del vostro cibo dipende anche da voi
mercoledì 16 marzo 2011
In arrivo l'E-book sulla dieta zona
E' in arrivo, a breve, un e-book sulla dieta Zona.
Non un e-book qualsiasi, ma il mio. La dieta zona semplificata, resa pratica. L'applicazione dei principi per i pigri, per i precisi, per le persone "medie", ognuno secondo il suo carattere e la sua motivazione.
Non tutta la teoria, solo quanto basta per capire i principi fondamentali.
Il libro conterrà anche le tabelle classiche, alcune tabelle semplificate, qualche ricetta. E una testimonianza-sorpresa.
Per me pubblicare un E-book è una novità assoluta, vi chiedo quindi un piccolo aiuto. Fatemi sapere che ne pensate! Usate i commenti (sotto) oppure votate (gadget a destra).
Più commenti ricevo, più presto arriva il libro, quindi fate la vostra parte!
Grazie a tutti in anticipo
giovedì 17 febbraio 2011
LA BILANCIA MENTE
lunedì 31 gennaio 2011
I BENEFICI DELL'ATTIVITA' FISICA
- Innanzitutto l’essere umano è programmato per muoversi! I nostri progenitori erano in perenne movimento, capaci di correre per ore di seguito, di camminare per giorni interi trasportando pesi notevoli, e la loro salute era invidiabile. Mentre l’ambiente in cui viviamo è del tutto irriconoscibile rispetto a quell’epoca lontanissima, il nostro codice genetico è quasi identico. Per tornare alla salute e forza fisica dei nostri antenati dobbiamo utilizzare la nostra splendida macchina corpo. Bando dunque all'ascensore, per fare un esempio.
- Chi si muove, chi fa sport ha una massa muscolare molto maggiore di chi rimane fermo. Oltre all’ovvio vantaggio di avere maggiore forza, i più sportivi tra noi possono mangiare di più senza ingrassare: i muscoli, a parità di peso “consumano” molto più dell’adipe, e rappresentano uno “spazio magazzino” maggiore dove stoccare quei carboidrati in più che ci piace consumare.
- Fare sport aiuta a mantenere attivo il metabolismo. Un ora di attività aerobica non ci fa consumare poi molte calorie (per smaltire 1 solo Kg di ciccia dovremmo correre per 24h di seguito), ma aumenta il metabolismo per i 2 giorni successivi; se facciamo almeno 1h di attività almeno 3 volte la settimana riusciamo mantenere il metabolismo più alto in modo costante. Che significa? Sarà più facile mantenere il peso, e più facile perderlo, grazie anche alla maggiore massa muscolare che conquisteremo nel tempo.
mercoledì 12 gennaio 2011
RICOMINCIAMO IN SALUTE
Per i migliori di noi, le feste sono un periodo come gli altri, dal punto di vista alimentare, al massimo prendono un chiletto, subito smaltito.
Per molti invece... è un disastro, le tentazioni sono troppe, e tra un cioccolatino, una fetta di panettone, qualche cena più abbondante con gli amici, lo sgarro diventa abitudine!
Tornare alla normalità può non essere cosi semplice. E allora, che fare?
Usiamo la forza del gruppo: sapere che parecchie persone si impegnano in uno stesso compito aiuta a non sentirsi soli, sapere che anche altri hanno le nostre difficoltà può farci sentire meglio.
Ecco il compito proposto: pulizia in dispensa.
parte A: Prendiamo tutte le rimanenze delle feste (panettoni pandori putizze torroni cioccolatini ecc ecc), mettiamo tutto in una borsa e, a seconda di quanto sia collaborativa la famiglia e quanta roba sia rimasta scegliamo se
buttare il tutto nella spazzatura
nascondere accuratamente la borsa riponendola in un luogo scomodo e poco accessibile.
Ricordiamo che questi alimenti sono molto calorici, poco salutari, spesso infarciti di conservanti, grassi industriali, dolcificanti poco raccomandabili, e chi più ne ha... dunque anche se li eliminiamo non facciamo un gran danno!
Parte B: Andiamo a fare la spesa, scegliendo esclusivamente frutta e verdura di stagione, carne, pesce, affettati magri, e tutto quanto possa servire secondo i nostri gusti per mangiare davvero in modo sano almeno per una settimana senza sgarri: niente dolci, niente alcolici
Sicuramente lo stacco farà bene al fisico ed allo spirito!
Chi se la sente può aderire a questi compiti lasciando sotto un commento. Vi aspetto numerosi, chi inizia?
martedì 11 gennaio 2011
ORAZI E CURIAZI
Si narra che i Romani e gli Albani nel corso della guerra concordarono di far combattere tre campioni rappresentanti per ognuna delle due città per porre fine definitivamente ai continui ed inutili spargimenti di sangue. I Romani scelsero i tre fratelli Orazi, la scelta degli Albani cadde sui fratelli Curiazi. Inizialmente due dei tre romani furono uccisi, per cui il duello volgeva a favore dei Curiazi. L’ultimo Romano, però, fu molto abile nel decidere la strategia da adottare per evitare la sconfitta definitiva. Egli, infatti, finse di fuggire e uno dei Curiazi lo inseguì, ma l’Orazio si volse indietro all’improvviso e, sfruttando l’elemento sorpresa, colpì a morte l’avversario. Il Romano iniziò di nuovo la fuga ed ancora una volta riuscì a colpire l’altro Albano che lo stava inseguendo.
Alla fine lo scontro con l’ultimo dei Curiazi fu favorevole all’Orazio.
Albalonga e tutto il suo territorio così cadde sotto il dominio di Roma.”
Cosa ci insegna la leggenda?
Affrontiamo un “nemico” alla volta fingendo che sia l’unico. Solo cosi potremo veramente concentrare le nostre energie sullo scopo prefisso. Ci vorrà più tempo a cambiare tutte le abitudini, ma in questo modo ce la faremo davvero!