giovedì 3 novembre 2011

Sono a dieta posso ancora uscire a cena?

Resistere o non resistere, questo è il dilemma....Se sia più nobile mangiare e non offendere gli ospiti, o più eroico rifiutare e così facendo tener fede alla dieta.... Gola o fermezza? E se cedessimo, ma solo un po'?
Al di fuori del dubbio amletico, a volte un invito a cena può essere un problema per chi è a dieta, o anche per chi cerca semplicemente di mantenersi in buona forma e buona salute.
Come gestire gola e galateo?
Se siamo invitati a casa di amici è abbastanza facile, sarà sufficiente comunicare in anticipo ai cuochi che siamo a dieta, o che non mangiamo alcuni alimenti, certi della loro comprensione e sostegno!
Se siamo a casa di conoscenti, parenti, la suocera, o situazioni meno "alla mano", ovviamente l'invito è meno semplice da gestire. Se non possiamo rifutare il cibo, potremmo prendere porzioni piccole piccole, un assaggio, spiegare che siamo a dieta ma ci teniamo comunque ad assaggiare. E' bene, a quel punto, prodigarsi in complimenti e insistere su quanto ci piacerebbe poterne gustare una porzione più grande!  In questo modo i cuochi di turno non si dovrebbero offendere.

E se siamo al ristorante? In teoria qui è facile, basta decidere in anticipo cosa prenderemo, se cederemo o no sul dolce, sul pane sul vino... e poi, una volta deciso è fatta, non bisogna più pensarci.
Anche questa strategia non è a prova di falla: alcuni locali servono porzioni enormi, e la tentazione di finire tutto è alta. In locali di questo tipo noi spesso ordiniamo una porzione sola e la dividiamo in due, ad esempio un secondo e una grande insalata con due piatti... e a volte avanza... oppure un piatto per due generalmente avanza per tre, qualcosa si porta anche a casa! E ringrazia anche il portafoglio.
Altri locali, più "alla moda", servono invece porzioni minuscole, e chi ha ordinato magari solo un secondo e una verdura si trova facilmente ad ordinare il dolce per fame (o quasi).  Buona come scusa no?

Con queste considerazioni in mente ho pensato di fare una piccola recensione dei locali dove può andare tranquillamente anche chi è a dieta, senza timore per la linea né per il portafoglio.
Spero mi aiuterete con le vostre esperienze, in modo da aggiornare il blog anche per chi non abita a Trieste.  Attendo dunque commenti e contributi!

Ecco il primo locale provato per voi.

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